Da quando Wilhelm Reich ha teorizzato la sua Analisi del Carattere ed in particolare la Corazza Caratteriale e la Corazza Muscolare si sono ispirati a lui diversi illustri autori tra cui Fritz Perls, padre della Psicoterapia della Gestalt e Alexander Lowen padre della Bioenergetica.
L'attenzione si è spostata così dai soli processi mentali alla relazione ed interazione tra mente e corpo.
Quel che accade nel corpo, la sua struttura fisica, l'aspetto esteriore di una persona con le sue proporzioni, la distribuzione del peso, i punti di tensione o di lassità, sono lo specchio delle sue attitudini mentali e psicologiche, dei suoi tratti caratteriali, della sua struttura psichica.
Osservando una persona è possibile notare alcune divisioni nel suo psicosoma: destra/sinistra, parte superiore/ inferiore, davanti/dietro, testa/corpo, torso/arti.
Mi voglio concentrare sulla divisione tra parte superiore e inferiore del corpo.
Alcune persone presentano un'armonica proporzione tra parte superiore e inferiore del corpo ma spesso la distribuzione del peso è disequilibrata.
Se la parte inferiore del corpo è più sviluppata e più pesante di quella superiore siamo probabilmente difronte ad una persona più orientata verso gli aspetti privati della vita. Avrà probabilmente una predilezione per la vita familiare e/o casalinga trovando soddisfazione, stabilità e sostegno nelle relazioni solide e continuative. Inoltre è probabile che la parte espressiva e comunicativa sarà un po' penalizzata e che tenderà ad essere più portata per il sentire che per l'agire, avrà inoltre poche relazioni ma stabili e profonde.
Se invece è la parte superiore del corpo ad essere più sviluppata a discapito di quella inferiore (ad esempio torace a botte e gambe esili) è probabile che siamo difronte ad una persona estroversa, socievole, con doti comunicative. Amerà il movimento e/o lo sport e sarà una persona attiva più che sedentaria e casalinga. Essendo però la parte inferiore meno solida mancherà un po' di stabilità emotiva e di autosostegno.
Ovviamente le due descrizioni fatte rappresentano degli estremi poco frequenti da incontrare.
È più probabile che ognuno di noi si collochi all'interno di un continuum i cui estremi sono rappresentati dalle descrizioni precedenti e che tenda verso l'uno o verso l'altro a seconda della distribuzione del suo peso e della sua massa corporea.
articolo a cura della
Dott.ssa Giuliana Dughiero
psicologa psicoterapeuta a Mestre
Psicologa e Psicoterapeuta a Mestre (VE)
Iscrizione Albo n. 3521
P.I. 03314190277